AUTO, LA CARICA CONTRO LA CRISI

Il futuro è nell’auto elettrica? Se ci fosse ancora Totò, risponderebbe: “ Ma mi faccia il piacere…”. A gennaio di quest’anno, in tutta Italia, sono state immatricolate 33 vetture elettriche. È andata addirittura peggio a febbraio, quando le auto sono state appena 8 (contro le 30 dello stesso mese dello scorso anno). Va un po’ meglio per le ibride: 895 a febbraio e 964 a gennaio. Numeri positivi, questi ultimi (a gennaio dello scorso anno le vetture ibride erano state 286) ma irrisori se confrontati, ad esempio, con il Giappone dove le ibride sono in cima alla classifica delle auto vendute. L’elettrico stenta, ma non solo da noi visto che pure in America le percentuali sono irrisorie (lo 0,01% delle auto vendute). Così se il passaggio naturale all’energia pulita non verrà sostenuto da incentivi importanti, difficilmente il futuro sarà immediato. Nel frattempo le case costruttrici hanno avviato un percorso di produzione fatto da investimenti importanti con l’auspicio che il vento possa cambiare, magari sospinto anche dagli aiuti statali. Fra i marchi che maggiormente hanno creduto nell’auto elettrica, fin dalla prima ora, Renault merita un posto di rilievo. Capace di integrare l’energia elettrica con una vettura dall’aspetto tradizionale, con forme non particolarmente avveniristiche ma comunque moderne, inserti e accorgimenti orientati al futuro e un prezzo comunque abbordabile. La sintesi di tutto ciò è la nuova Zoe, in concessionaria a maggio che è elettrica, ma soprattutto una vera utilitaria (addirittura più lunga e larga, bagaglio compreso, della Clio). Motore da 60 kw, arriva a coprire 210 km con un pieno che si ricarica in appena un’ora grazie a un sofisticato sistema battezzato Camèlèon. Il prezzo d’ingresso della vettura è di 21.650 euro. Sempre da Renault, già in vendita, la Fluence ZE: motore elettrico da 70 kw, copre 185 km e costa 28.200 euro. Mentre, entro fine anno arriva la Golf Blu-e-motion di Volkswagen capace di andare avanti fino a 150 km. Dopo i test americani, pronti per il grande sbarco in Italia i modelli elettrici della Focus (Ford) e Leaf (Nissan). La prima (39.200 dollari americani) segna il battesimo nel segmento elettrico per la casa (130 i km dichiarati con la carica); la seconda (già in Italia a 38.500 euro), diretta concorrente, è stata già premiata dal mercato a stelle e strisce. È una vettura di categoria media, a 5 porte, con un abitacolo moderno e confortevole, in grado di accogliere fino a 5 persone. Le batterie al litio garantiscono un’autonomia di circa 130 km. Il panorama 2013 (e relativi prezzi alla vigilia) registra, fra gli altri, l’arrivo di Zero (Tazzari) a partire da 20.300 euro; Kangoo (Renault) 20mila euro; Electric (Smart), 24.079 euro; iOn (Peugeot), 28.318 euro; C-Zero (Citroën), 28,321 euro; Volt 1.4 (Chevrolet), 43.350 euro; Ampera (Opel), 45.500 euro. Ad esagerare ci pensa Mercedes. La Casa della Stella, al Salone Internazionale di New York ha presentato la Classe B Electric Drive: emissioni zero, motore elettrico con elevati valori di coppia, design dinamico ed interni raffinati. Classe B Electric Drive ha un’autonomia massima di circa 200 km e rappresenta un punto di riferimento per qualità costruttiva e sicurezza.
Di Rocco Viola
Fonte: Corriere del Mezzogiorno


18/06/2013