Il Tantra - 5^parte
La cultura orientale sostiene che nel corpo ci sono migliaia di nadi (flussi di energia) di cui tre sono i flussi principali: ida, pingala e sushumna. L’essere umano per il Tantra si esprime principalmente attraverso l’energia di ida e pingala. Il terzo flusso rimane latente, finchè non è stimolato dallo Yoga o da qualche altra tecnica. “Ida nadi controlla tutti i processi mentali mentre pingala nadi tutti i processi vitali, dinamici e fisiologici”.
Pingala è azione, attività, dinamicità, estroversione. Ida, invece, è consapevolezza, introversione, rilassamento. Attraverso queste nadi nel corpo, scorre l’energia che è alla base dei processi sopra citati. Per il Tantra e per lo Yoga, l’essere umano è diviso in due principali modalità di funzionamento, che sono in relazione all’energia di ida e di pingala. Ida è associata alle funzioni dell’emisfero destro, mentre pingala a quelle dell’emisfero sinistro.
La dominanza di una di queste energie crea scompenso nella personalità e se per lungo tempo una di queste due forze rimane inattiva, provoca il cattivo funzionamento degli organi, del sistema endocrino, circolatorio: dei processi vitali in generale. Gli yogi sostengono che attraverso le tecniche che lo Yoga e il Tantra ci offrono è possibile ristabilire (quando non c’è già), un equilibrio tra queste due energie.
Vi è una branca dello yoga, chiamata Swara yoga, che si occupa dello studio dell’alternanza di questi flussi energetici nel corpo. Da un’osservazione costante questa forma di yoga ha rilevato che quando il respiro fluisce maggiormente attraverso la narice sinistra è in attività l’emisfero destro (ida nadi); quando il respiro è dominante nella narice destra, l’emisfero sinistro (pingala nadi) è in attività. Se una persona è in uno stato psico-fisico buono questi flussi di energia si alternano ogni novanta minuti circa.


18/09/2013