LA QUALITÀ RISPONDE
Cosa indicano i codici sul guscio delle uova? L’indicazione “da galline allevate all’aperto” può essere considerata alla pari di quelle da uova biologiche?
Giuliano (Pordenone)

Su ogni guscio d’uovo è riportato un codice alfa numerico. Il primo numero indica il tipo di allevamento: 0 = biologico, 1 = all’aperto, 2 = a terra, 3 = in gabbia.
La sigla che segue, per esempio IT, indica il Paese di provenienza. Troviamo poi 3 cifre che indicano il codice ISTAT del comune dove si trova l’allevamento, seguite da due lettere vicine che indicano la provincia.
Il numero progressivo finale, poi, permette di identificare l’allevamento in cui la gallina ha deposto l’uovo. Talvolta, al codice distintivo può essere aggiunta anche una lettera che consente di identificare i singoli branchi di galline ovaiole o i diversi locali dell’allevamento.
Le galline biologiche, oltre a razzolare all’aperto (spazio all’aperto non inferiore a 4 mq ciascuna), sono allevate sin dalla nascita in aziende biologiche; le razze sono scelte tenendo conto della capacità di adattamento alle condizioni locali, della vitalità e della resistenza alle malattie.
Non si usano antibiotici per trattamenti preventivi nè altri medicinali di sintesi o sostanze che stimolino artificialmente la produzione; l’alimentazione è costituita solo da ingredienti biologici (quindi, niente OGM).
Per ogni 230 galline l’azienda deve disporre di almeno un ettaro di terreno e ogni ricovero per il riposo notturno non può ospitare più di 3000 capi.
Ho visto che in alcuni vostri prodotti è presente l’allume di potassio: è vero che a lungo andare rilascia alluminio nel corpo? Tiziana (TV)
Gent.ma Tiziana, al momento la discussione in merito all’allume di potassio, e comunque in generale sulle sostanze a base di alluminio, è sempre molto critica e controversa.
Dalle nostre conoscenze, e grazie al supporto dei nostri fornitori, sappiamo che al momento non vi sono evidenze che mostrino effetti negativi per l’allume di potassio, in quanto in esso l’alluminio è presente in una forma chimica (detto in modo più preciso, è “coordinato”) con il potassio che non gli permette di poter essere assorbito dalla pelle.
In linea generale, nei deodoranti l’alluminio viene impiegato come regolatore della traspirazione e solitamente nei prodotti convenzionali è presente sotto forma di cloridrato di alluminio, i cui effetti sono invece oggetto di diversi altri studi.


24/10/2013