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NUOVO LOOK PER LA STAZIONE DI MOLFETTA
NUOVO LOOK PER LA STAZIONE DI MOLFETTA
La stazione ferroviaria è da sempre il bigliettino da visita della città, è la prima impressione che riceve il turista e l’ ultima immagine che si porta negli occhi e nel cuore chi parte. E’ quindi molto importante che si presenti al meglio, che sia decorosa, pulita, accogliente ed ospitale. Nell’ ambito di un progetto di riqualificazione che sta coinvolgendo anche la stazione di Bari, interessata da stravolgimenti e radicali interventi, anche quella di Molfetta presenta in questi giorni alcune novità. Una squadra di operai e tecnici ha rimosso i vecchi passamano posizionati in direzione delle scale, sostituendoli con altri più nuovi. Sono state inoltre installate su entrambi i lati le nuove macchinette obliteratrici e quelle automatiche di nuova concezione per fare i biglietti in forma automatica, che fanno risparmiare tempo, visto che in alcune ore lo sportello della biglietteria rimane chiuso e che la biglietteria regionale che era ubicata accanto è stata cancellata. Fra le novità vi sono anche le fasce in gomma posizionate sui marciapiedi di entrambi i lati, anche per la linea tronco per agevolare il trasporto di valige e trolley, alcune ristrutturazioni di opere murarie, la messa in sicurezza del fabbricato lato sottopasso da cui cadevano calcinacci. Speriamo che comunque al più presto provvedano a passare una mano di pittura per cancellare disegni e scritte oscene e brutte, posizionate nel sottopasso per ridare un decoro a questo luogo spesso abbandonato all’ incuria e fatto fin troppo spesso oggetto di atti vandalici. Gli operai inoltre stanno posizionando dei cancelli di ferro con grate alle porte della sala d’ aspetto per garantire sicurezza. Tutti questi lavori certamente daranno un nuovo look alla stazione rendendola più vivibile, con un impatto migliore dal punto di vista visivo e saranno un biglietto da visita sicuramente più gradevole da ricordare. Ora però passiamo alle note dolenti.. Se dopo questi lavori, se nonostante i soldi spesi e le migliorie apportate, i molfettesi non preserveranno i luoghi da atti vandalici, non li custodiranno nel miglior modo possibile,se non faranno in modo che le innovazioni perdurino nel tempo, a quel punto non possiamo criticare o come al solito protestare, ma dobbiamo fare autocritica. Speriamo che ognuno si senta responsabile del bene comune, lo curi come se fosse suo per preservarlo nel tempo nel miglio modo possibile. La città e i suoi luoghi sono di tutti e come tali devono essere trattati. Non sarebbe male anche una campagna di educazione civica nelle scuole e nelle famiglie finalizzata al rispetto dell’ altro e di ciò che ci circonda.
Paola Copertino
15/12/2013
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