Giramolfetta
 MOLFETTA - martedì 19 marzo 2024 - Giramolfetta anche su... Facebook You Tube
 
Impianti intelligenti che dosano i concimi

Impianti intelligenti che dosano i concimi



L’innovazione tecnologica delle attrezzature irrigue consente di modulare le quantità degli elementi fertilizzanti a seconda delle esigenze idriche e nutritive della pianta. E l’apporto dei nutrienti è immediatamente disponibile e assorbibile dalle radici

La versatilità degli impianti per l’irrigazione localizzata consente di erogare volumi costanti e uniformi di acqua da apportare alla pianta somministrando contemporaneamente anche unità fertilizzanti nei rapporti richiesti dalle effettive esigenze dell’olivo.
Soluzione tecnica che trova in olivicoltura un’applicazione quale pratica agronomica nota come fertirrigazione, che permette di modulare di volta in volta le quantità dei diversi elementi fertilizzanti necessari per formulare piani di concimazione in funzione delle diverse fasi fenologiche della pianta, del pH del terreno, della qualità delle acque, della solubilità degli elementi minerali e di altri fattori.
Con la fertirrigazione si può, quindi, dosare meglio l’apporto di unità fertilizzanti rendendole immediatamente disponibili per l’assorbimento da parte delle radici, a differenza di quanto si verifica con i concimi in polvere o granulari che subiscono la retrogradazione del fosforo, l’insolubilizzazione del potassio e la trasformazione in stato gassoso dell’azoto se il terreno non possiede un elevato grado di umidità.
Processi, questi ultimi, non facilmente quantificabili che inducono l’olivicoltore ad abbondare nella quantità di concimi da distribuire: oltre a far aumentare il costo dell’operazione, innescano nell’olivo squilibri fisiologici con conseguenze sullo stato vegetativo e produttivo della pianta.
La fertirrigazione consente invece di ottimizzare il rapporto fra le unità fertilizzanti principali (N, P e K) e l’apporto di microelementi (rame, ferro, zinco, magnesio, boro), facilitando in tal modo il superamento dei momenti critici dell’olivo in alcune fasi come la fioritura e l’allegagione.
La scelta del concime idrosolubile deve essere fatta tenendo in evidenza lo stato della qualità e della purezza delle acque utilizzate per l’irrigazione, la velocità di solubilizzazione e la solubilità in relazione alla temperatura dell’acqua.
Fra i concimi azotati, l’urea è la più utilizzata grazie all’elevata concentrazione di azoto, al costo più basso dell’unità fertilizzante rispetto agli altri azotati, all’elevata solubilità e alle limitate perdite per percolazione.
Quando la fertirrigazione viene effettuata all’inizio del ciclo vegetativo della pianta, essendo la temperatura ancora bassa, è opportuno impiegare formulati a base di azoto nitrico o ammoniacale.
La decantazione dei fosfati insolubili avviene quando vengono utilizzati il fosfato-monoammonico (PMA) o il fosfato-diammonico (PDA) con acque di irrigazione ad elevato contenuto di calcio e di magnesio che possono provocare l’occlusione degli erogatori e il cattivo funzionamento delle valvole.
L’acido fosforico, oltre a liberare nel terreno quantità di fosforo necessarie all’olivo, abbassa il pH della soluzione fertilizzante ed elimina le incrostazioni calcaree e fosfatiche della rete irrigua.
In quanto ai formulati a base di potassio, vengono generalmente utilizzati il nitrato di potassio per la buona solubilità e per la quantità di azoto contenuta, mentre il cloruro di potassio può creare a volte alterazioni fisiologiche alla pianta ma fornisce il potassio a un prezzo più basso rispetto agli altri formulati.
I microelementi sono unità fertilizzanti sotto forma di chelati e di solfati e vengono utilizzati nella fertirrigazione per correggere carenze nutritive che possono riscontrarsi nella pianta; devono essere preventivamente sciolti e aggiunti in soluzione nel serbatoio erogatore dell’impianto.
Come precedentemente precisato, l’apporto della soluzione nutritiva deve essere effettuato con uniformità: risultato che si ottiene grazie all’evoluzione tecnico-costruttiva avvenuta nelle pompe dosatrici e negli erogatori dotati di sistemi autocompensanti che non si limitano a dosare in modo volumetrico la soluzione stessa, ma che determinano anche la proporzionalità del quantitativo preventivamente calcolato nel software del computer.
La proporzionalità nell’erogazione è resa possibile grazie alla computerizzazione delle diverse operazioni che contraddistinguono la funzionalità dell’impianto irriguo o di fertirrigazione e all’utilizzo di sensori che rilevano il pH e la conducibilità elettrica (EC) che misura la concentrazione ionica della soluzione nutritiva: sensori di cui sono dotate le sonde.
Tali innovazioni tecnologiche riguardano soprattutto pompe, dosatori e valvole che vengono gestiti da centraline elettroniche o computerizzate: attrezzature e dispositivi che costituiscono i “banchi di fertirrigazione”.
L’immissione di fertilizzanti può avvenire mediante pompe iniettrici azionate da energia meccanica ricavata dalla pressione dell’acqua nella tubazione, oppure da quella elettrica.
I banchi di fertirrigazione con fertirrigatori computerizzati consentono di formulare soluzioni nutritive con percentuali quantitative variabili delle unità fertilizzanti.
Soluzione tecnologica che permette di gestire contemporaneamente l’irrigazione e la fertirrigazione, di variare la reazione pH e EC nel corso delle 24 ore, di utilizzare diversi tipi di acqua (piovana, di falda, ecc.) anche miscelate in base a un prestabilito programma, di controllare e di regolare la frequenza e la durata dell’intervento irriguo in base al fabbisogno idrico dell’olivo utilizzando sensori, di registrare i dati relativi ai consumi idrici, all’evotraspirazione della pianta e ai volumi delle soluzioni di drenaggio.
La tecnologia dei banchi di fertirrigazione consente un dosaggio preciso delle formulazioni nutritive mediante la miscelazione automatica della soluzione madre (acqua + fertilizzante) per la preparazione della soluzione figlia a partire da due fino a più soluzioni madre e di una soluzione acida per la correzione del pH.
In ogni formulato vengono programmati i rapporti nutritivi fra la soluzione madre, l’EC e il pH desiderati.
Va tenuto sempre presente che la concentrazione totale degli elementi fertilizzanti non deve superare i cinque grammi per litro, e devono essere preventivamente sciolti e miscelati prima di essere immessi nella rete di erogazione.


di Antonio Ricci


Fonte: “Olivo e Olio” Agricoltura24


11/05/2014
Olio e salute a cura di Vincenzo Corrieri - Frantoio Oleario Caputo
12/05/2018
Danni da gelo, le stime aggiornate
18/02/2018
Gestione della chioma e alternanza di produzione
09/01/2018
LA TRASFORMAZIONE - 2^ parte
12/12/2017
Il frantoio sostenibile: biogas dalle sanse
09/08/2017
Lotta alla mosca: c’è ancora molto da fare!
07/06/2017
Potare gli oliveti ad altissima densità
21/04/2017
Microonde nel processo di estrazione dell’olio
14/03/2017
Monitorare le olive ci salva dalla mosca
27/01/2017
Trapianto da contenitore
12/12/2016
Prevista in calo la produzione mondiale di olio
27/10/2016
Miscelare oli di categorie diverse è ingannevole
17/09/2016
Due voci doganali per “vergine” e “extravergine”
07/08/2016
Nuovi accorgimenti per gli impianti intensivi
24/06/2016
Sanzioni olio, un decreto tutto da riscrivere
11/05/2016
La Xylella si cura?
08/04/2016
Olio, più consumi nel mondo. Ma non in tutti i Paesi
08/03/2016
Olivo, il controllo della tignola
15/12/2015
Non c’è pace tra gli ulivi
12/08/2015
Olive da tavola, l’etichetta diventa obbligatoria
11/07/2015
Italiano, solo così si ritrova la leadership
22/06/2015
Biodiversità, il clima fa la spia sulle più forti
08/06/2015
Bio boom anche in cantina. L’impulso del reg. 203/2012, in piena revisione
28/05/2015
Dai sottoprodotti fenoli ad alto valore
15/05/2015
Cambiare i portinnesti per contenere il Capnodio
04/05/2015
Etil esteri, quest’anno è meglio controllarli
25/04/2015
Olivo, la scelta varietale. Come sfruttare l’enorme biodiversità italiana
17/04/2015
Oleocantale, la molecola che annienta i tumori. Risultati preliminari su cellule in provetta
09/04/2015
Spagna a corto di olio di oliva
29/03/2015
Soluzioni anti-ticchiolatura in coltura biologica
21/03/2015
Olio: Alla conquista degli Usa puntando sul salutismo
13/03/2015
Olio d’oliva: Battuta d’arresto delle importazioni
05/03/2015
Coop investe sull’olio 100% italiano. Siglato alla kermesse della Cia l'accordo che porterà sugli scaffali le prime 400 mila bottiglie
22/02/2015
Il campo elettrico pulsato migliora la resa d'estrazione
15/02/2015
Cos'è l'oliocottura e quando si usa
08/02/2015
Opera Olei: nasce il Consorzio che vuole diffondere la cultura dell'olio extra vergine di oliva
30/01/2015
Una chance per vedere se gli olivi sono sani
22/01/2015
Sanse, la resa di metano varia di caso in caso
15/01/2015
Corfù, dai veneziani l'eredità di boschi secolari
10/01/2015
Manuali o elettriche. E il taglio costa meno
26/12/2014
Ai blocchi di partenza la staffetta per la qualità
21/12/2014
Mosca, un flagello. Attenzione alle frodi
07/12/2014
Riforma Pac 2014-2020, le scelte nazionali
01/12/2014
È una chance per mettere in campo le proprie forze
25/11/2014
Raccolta, luci ed ombre di un anno di lavoro
19/11/2014
Olio di oliva, -35%. Prezzi in aumento Crolla la produzione. Impennata delle quotazioni. Scatta l’allarme qualità
14/11/2014
L'olio extravergine di oliva alla sfida dei mercati asiatici
08/11/2014
Al via il decreto emergenza Xylella
02/11/2014
Rialzo dei listini, l'Italia si affranca dalla Spagna
29/10/2014
Nuovi strumenti per smaltire le acque di vegetazione
24/10/2014
Qualità, occhio al degrado nel processo di estrazione
18/10/2014
Mosca, attacchi precoci. Resa e qualità a rischio
11/10/2014
Da mangiare o per condire. Quasi pronti per la raccolta
05/10/2014
Extra bio, crescono le vendite trainate dal chilometro zero
29/09/2014
Corfù, dai veneziani l'eredità di boschi secolari
24/09/2014
Reflui oleari, i metodi per renderli “buoni”
18/09/2014
Taglio drastico agli aiuti con l'arrivo della nuova Pac
12/09/2014
Idrossitirosolo, molto più di un antiossidante
06/09/2014
Le sostanze naturali che colorano l'extra
30/08/2014
Dai greci ai giorni nostri. La storia dei contenitori
24/08/2014
Il suicidio dell'olio di oliva. Il Nyt attacca il made in Italy
17/08/2014
Pompa a zaino ''Sparamosca''
10/08/2014
Impianti intelligenti che dosano i concimi
30/07/2014
Con l'olio d'oliva anche il fegato è protetto
25/07/2014
Con il recupero dei reflui il risparmio è assicurato
20/07/2014
Le migliori attrezzature per gestire dei residui
14/07/2014
Bottiglie scure o ambrate. L'olio sta meglio in vetro
07/07/2014
Travaso e filtrazione. Prime fasi di conservazione
02/07/2014
No al rabbocco. Miscele in etichetta
23/06/2014
Per una bella fioritura ci vuole tanta luce
16/06/2014
I marcatori molecolari che scoprono le bugie
10/06/2014
Idrossitirosolo, molto più di un antiossidante
04/06/2014
Le sostanze naturali che colorano l'extra
28/05/2014
Norme, una vecchia storia di ricerca e di parametri
23/05/2014
Il suicidio dell'olio di oliva Il Nyt attacca il made in Italy
16/05/2014
Dai greci ai giorni nostri. La storia dei contenitori
11/05/2014
Impianti intelligenti che dosano i concimi
04/05/2014
L'acqua migliore per la salute dell'olivo
27/04/2014
Fenoli dell'olio, i guardiani del sistema cardiovascolare
19/04/2014
Olio: Scambi internazionali. Ripresa dopo il ristagno
13/04/2014
Olio d'oliva, nuovi spazi nei Paesi emergenti
04/04/2014
Dopo le piogge attenzione al risveglio dei patogeni
28/03/2014
Competizione idrica è tempo di sfalciare
23/03/2014
Olio extravergine d’oliva biologico: buono per il palato e per la salute
19/03/2014
Dalle olive una miniera di composti bioattivi
11/03/2014
Extravergine e pomodoro. Un connubio da testare
05/03/2014
L'alta qualità combatte le malattie. La bassa le favorisce
24/02/2014
Meglio e più a lungo: il ruolo della Dieta Mediterranea e dell'olio extravergine di oliva
20/02/2014
LE VIRTÙ SALUTARI DA METTERE SUBITO IN TAVOLA - 2^ PARTE
12/02/2014
LE VIRTÙ SALUTARI DA METTERE SUBITO IN TAVOLA - 1^ parte
05/02/2014
16^ puntata - ''OSSERVARE E GUSTARE''
28/01/2014
15^ puntata - ''OLIO D’OLIVA: UN FILO D’ORO PER IL BENESSERE TOTALE''
21/01/2014
14^ puntata - ''Il grande inganno dell'olio extra vergine d'oliva e la speranza dell'Alta Qualità''
27/12/2013
13^ puntata - ''Superato anche il talco. In frantoio è meglio il carbonato di calcio''
01/11/2013
12^ puntata - ''Dove è finita l'alta qualità dell'olio extra vergine d'oliva italiano?''
06/10/2013
11^ puntata - ''Tutti i rischi della potatura degli olivi durante la raccolta''
19/09/2013
10^ puntata - ''L'Alta Qualità per l'olio d'oliva torna in alto mare''
14/08/2013
9^ puntata - ''Dalla sansa estrarre polifenoli a uso cosmetico e farmaceutico''
04/08/2013
8^ puntata - ''Un linguaggio nuovo per dare valore sensoriale agli oli di eccellenza''
13/07/2013
7^ puntata - ''Identikit del consumatore d'olio italiano''
25/06/2013
6^ puntata - ''L’olio italiano viaggia in Ferrari''
09/06/2013
5^ puntata - ''L’anima internazionale dell’olio bio ha casa in Puglia''
25/05/2013
4^ puntata - ''La scienza non ha dubbi, usate l’olio extravergine di oliva''
12/05/2013
3^ puntata :''E' fuorilegge la dicitura Bassa Acidità sull'etichetta dell'olio extra vergine d'oliva''
24/04/2013
2^ puntata - ''Il ciclo di sviluppo della tecnologia olearia è arrivato al termine? Ecco cosa bolle in pentola''
10/04/2013
1^ puntata - ''PRESENTAZIONE''