Capita spesso di aver delle buone idee per costruire un discorso ma di fallire perchè non si è riusciti ad esprimerle in maniera adeguata. Perciò la scelta delle parole e la costruzione delle frasi è altrettanto importante quanto tutto il lavoro che ha preceduto la preparazione del discorso.
I criteri da seguire in questa fase devono portarci a raggiungere tre risultati:
- La comprensibilità del discorso;
- La capacità di rendere sempre viva l’attenzione;
- La capacità di dare forza e impatto a ciò che viene detto.

Per quanto riguarda la comprensibilità è preferibile che una volta prodotto il discorso lo si analizzi cercando di determinare se i passaggi, con cui si sviluppa, siano realmente evidenziati o sono frutto delle conoscenze poste nella mente di chi lo ha prodotto. Infatti potrebbe accadere che persone aventi formazioni culturali diverse possano far intervenire automaticamente le proprie individuali conoscenze nella percezione del discorso.
Ricordiamo che i meccanismi capaci di suscitare attenzione possono essere: l’ironia, l’umorismo, la satira, l’uso di proverbi, parabole, paradossi, massime, esagerazioni, allusioni e riferimenti.
Le frasi semplici danno forza e impatto al discorso. Il ripetere, l’uso delle domande retoriche (ovvero quelle domande in cui la risposta è implicita), il discorso per domande e risposte, l’ imagery (cioè la capacità che parole e frasi hanno di suscitare immagini mentali vivide e dettagliate) sono di notevole efficacia. Particolare attenzione bisogna dedicare all’ imagery perchè alcuni studi hanno dimostrato che:
- La probabilità di ritenzione di uno stimolo aumenta in relazione al crescere del suo valore d’immagine;
- La scelta di strategie d’immagine migliora il ricordo.


24/06/2014