Giramolfetta
 MOLFETTA - martedì 19 marzo 2024 - Giramolfetta anche su... Facebook You Tube
 
Extra bio, crescono le vendite trainate dal chilometro zero

Extra bio, crescono le vendite trainate dal chilometro zero



Acquisti direttamente in azienda, attenzione in aumento per la commercializzazione presenza nei social network. Questa è la tendenza secondo l’indagine effettuata dall’Osservatorio Premio Biol. Coinvolte nel test 187 imprese

Generalizzato trend espansivo delle vendite e in particolare per quelle a chilometro zero, cioè direttamente in azienda, in controtendenza rispetto alle attuali dinamiche economiche; spiccato riguardo verso i mercati internazionali e il connubio tra extravergine bio e turismo nel territorio aziendale quale volano per sviluppare il proprio brand; discreta propensione all'uso dell'e-commerce, in particolare da parte delle imprese di medio-grande dimensione; attenzione alla presenza nel web positiva in prevalenza per le aziende medie e più limitata da parte delle aziende maggiori; interesse crescente e presenza nei social network soprattutto delle imprese di dimensioni minori; premura relativamente più elevata, da parte delle maggiori imprese, nello sfruttare le nuove potenzialità dei social network, piuttosto che la classica presenza istituzionale nel web. È il profilo delle aziende produttrici di olio extravergine di oliva biologico emerso dall'indagine sul marketing del comparto, cioè sul loro orientamento strategico e commerciale, condotta dall'Osservatorio del Premio Biol attraverso il dipartimento di Scienze economiche e metodi matematici (Dsemm) dell'Università di Bari e presentata in occasione della 19ª edizione del Premio internazionale di Andria, riservato ai migliori oli extravergini di oliva biologici di tutto il mondo, all'interno del convegno “L'extra bio conquista il mondo: l'olio d'oliva biologico tra produzione e mercato”, promosso da Unioncamere Puglia.
Il curatore, Savino Santovito, docente di Economia e gestione delle imprese presso il Dsemm, ha spiegato che l'indagine «è parte di una ricerca che il dipartimento sta conducendo sull'extravergine bio, ha esaminato la situazione attuale del comparto, analizzato i fattori critici di successo della commercializzazione, evidenziato i trend attuali nelle strategie di sviluppo. Negli ultimi tre anni, al contrario delle correnti dinamiche economiche, si è verificato un generale andamento espansivo delle vendite (fig. 1), trainate soprattutto dal “km zero”, cioè dalla vendita diretta. Fra le aziende appartenenti al cluster A (produzione inferiore a 3.000 l) il 45% ha registrato un aumento delle vendite, il 41% un andamento costante, solo il 14% una diminuzione; fra quelle del cluster B (produzione inferiore a 100 mila l) i valori sono stati rispettivamente il 64%, il 31% e il 5%; fra quelle del cluster C (produzione maggiore di 100mila l) ben il 66% ha aumentato le vendite, il 17% ha vissuto un andamento costante, l'altro 17% ha assistito a un calo delle vendite. L'andamento delle aziende pugliesi è in linea col trend del panel: il 15% ha registrato una diminuzione (per lo più aziende medie), quasi il 50% un aumento (+10% in media), il 35% un andamento costante. Tra le aziende straniere il 63% ha registrato un incremento medio delle vendite del 15%, il restante 37% ha avuto un trend costante, nessuna è in diminuzione».
Il 90% delle aziende ha una politica commerciale monomarchio e multicanale. Il prezzo medio di vendita al litro al consumatore finale è compreso in un range fra 7 e 15 €. «Riguardo ai canali distributivi (fig. 2) l'84% esercita la vendita diretta, in gran parte in azienda, a dimostrazione da un lato del forte radicamento delle imprese con il territorio d'origine e dall'altro di un approccio distributivo non particolarmente orientato a canali che consentano di sviluppare il business in mercati potenziali anche molto distanti. Invece il 53% vende all'ingrosso, il 36% si rivolge all'Horeca, il 31% frequenta il dettaglio tradizionale specializzato, un segmento di mercato medio-alto, il 21% utilizza l'e-commerce, solo il 4% è cliente della grande distribuzione organizzata.

Mercati
In particolare le aziende pugliesi puntano molto sulla vendita diretta, confermando il trend generale e, di più rispetto alla media, sull'e-commerce (28%). Anche per le imprese straniere la vendita diretta è il canale più utilizzato (63%), seguito dall'ingrosso (60%), da e-commerce (31%), Horeca (28%) e gdo (16%); il prezzo medio di vendita al litro per le imprese estere intervistate è di 20 €».
Per le 187 aziende biologiche intervistate i mercati di riferimento (fig. 3), ha informato Santovito, «sono, in ordine decrescente, il Nord Europa (23%), il Nord America (22%), il Giappone (20%), i Paesi mediterranei (16%), l'Europa dell'Est (7%), la Cina (6%), il Sud America (3%) e l'Australia (3%). Questi trend sono speculari per il cluster di aziende pugliesi».
Riguardo al ricorso alle Ict (Information and communication technology), le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (fig. 4), «il 62% delle aziende intervistate dispone di un sito web, il 21% utilizza l'e-commerce (fra queste la stragrande maggioranza vorrebbe utilizzare piattaforme on-line per incrementare le vendite tramite strategie di integrazione orizzontale nella filiera), il 30% usa abitualmente i social network. Le aziende straniere hanno un rapporto migliore con le Ict: infatti il 78%, soprattutto piccole aziende, vanta un sito web, il 31% ricorre all'e-commerce, sempre il 31% si autopromoziona attraverso i social network. Invece delle aziende pugliesi il 61% ha un sito web, il 28% usa l'e-commerce, il 31% adopera abitualmente i social network».

E-commerce e web
La presenza nel canale dell'e-commerce cresce con l'aumentare della produzione aziendale (fig. 5). «Dell'intero panel il 21% lo usa: del cluster A il 18%, del cluster B il 24%, del cluster C il 33%. Fra le aziende straniere del cluster A lo usa il 9%, del B il 22%. Fra le aziende pugliesi, del cluster A il 13%, del cluster B il 13%, del cluster C il 2,5%. L'attenzione alla presenza e alla notorietà nel web è prevalentemente positiva per le aziende medie e tendenzialmente più limitata per le aziende maggiori (fig. 6): per il 14% del panel è un fattore per niente incisivo nel successo commerciale del proprio brand, per il 28% poco incisivo, per il 44% abbastanza importante, per il 14% molto importante. Nel cluster A tali valori corrispondono rispettivamente al 22%, 31%, 35% e 12%, nel cluster B al 3%, 24%, 54% e 19%; invece nel cluster C per il 33% il web è poco decisivo, mentre per il 7% è abbastanza importante. Fra le aziende straniere il 72% crede all'importanza del web, il 28% lo usa poco. Tra le aziende pugliesi il 56% ci crede e spinge su questa leva (in gran parte quelle del cluster B), il 13% per niente, il 31% poco».
In merito alla promozione sui social network, ha osservato Santovito, il 58% dell'intero panel ritiene importante il social media marketing a fronte del 24% nel 2013 (fig. 7). «Soprattutto le imprese di minori dimensioni mostrano interesse crescente e presenza tendenzialmente attiva nei social network. Il 14% dell'intero panel non fa per niente promozione sui social network, il 28% la fa poco, il 42% abbastanza, il 16% molto. Per le aziende comprese nel cluster A tali valori sono rispettivamente 13%, 24%, 45% e 17%. Per le aziende nel cluster B 16%, 35%, 33% e 16%. Invece delle aziende comprese nel cluster C il 17% non fa per niente promozione, mentre l'83% la fa abbastanza. Per le aziende straniere il 72% usa i social network e crede in essi, invece il 28% non ci crede. Per le aziende pugliesi il 43% usa tali strumenti di comunicazione e crede in essi, il 41% ci crede poco, il 16% non ci crede».

Il fatturato
Le aziende con un trend delle vendite in crescita grazie alla presenza nel web registrano un incremento medio del fatturato del 10% (fig. 8). «Scendendo nello specifico, per le aziende del cluster A il 25% esprime una correlazione positiva fra trend vendite e presenza nel web, il 28% lo nega, il 47% ha risposto che non sa se essa esiste; per quelle del cluster B i valori sono rispettivamente 42%, 18% e 40%; per quelle del cluster C il 33% ha risposto positivamente, il 67% non sa.
Quasi tutte le aziende straniere ammettono di non saper misurare l'eventuale correlazione fra presenza nel web e vendite. Infine, fra le aziende pugliesi, il 79% non sa, il 13% risponde positivamente, l'8% negativamente».

Di Giuseppe Francesco Sportelli

Fonte: agricoltura24



05/10/2014
Olio e salute a cura di Vincenzo Corrieri - Frantoio Oleario Caputo
12/05/2018
Danni da gelo, le stime aggiornate
18/02/2018
Gestione della chioma e alternanza di produzione
09/01/2018
LA TRASFORMAZIONE - 2^ parte
12/12/2017
Il frantoio sostenibile: biogas dalle sanse
09/08/2017
Lotta alla mosca: c’è ancora molto da fare!
07/06/2017
Potare gli oliveti ad altissima densità
21/04/2017
Microonde nel processo di estrazione dell’olio
14/03/2017
Monitorare le olive ci salva dalla mosca
27/01/2017
Trapianto da contenitore
12/12/2016
Prevista in calo la produzione mondiale di olio
27/10/2016
Miscelare oli di categorie diverse è ingannevole
17/09/2016
Due voci doganali per “vergine” e “extravergine”
07/08/2016
Nuovi accorgimenti per gli impianti intensivi
24/06/2016
Sanzioni olio, un decreto tutto da riscrivere
11/05/2016
La Xylella si cura?
08/04/2016
Olio, più consumi nel mondo. Ma non in tutti i Paesi
08/03/2016
Olivo, il controllo della tignola
15/12/2015
Non c’è pace tra gli ulivi
12/08/2015
Olive da tavola, l’etichetta diventa obbligatoria
11/07/2015
Italiano, solo così si ritrova la leadership
22/06/2015
Biodiversità, il clima fa la spia sulle più forti
08/06/2015
Bio boom anche in cantina. L’impulso del reg. 203/2012, in piena revisione
28/05/2015
Dai sottoprodotti fenoli ad alto valore
15/05/2015
Cambiare i portinnesti per contenere il Capnodio
04/05/2015
Etil esteri, quest’anno è meglio controllarli
25/04/2015
Olivo, la scelta varietale. Come sfruttare l’enorme biodiversità italiana
17/04/2015
Oleocantale, la molecola che annienta i tumori. Risultati preliminari su cellule in provetta
09/04/2015
Spagna a corto di olio di oliva
29/03/2015
Soluzioni anti-ticchiolatura in coltura biologica
21/03/2015
Olio: Alla conquista degli Usa puntando sul salutismo
13/03/2015
Olio d’oliva: Battuta d’arresto delle importazioni
05/03/2015
Coop investe sull’olio 100% italiano. Siglato alla kermesse della Cia l'accordo che porterà sugli scaffali le prime 400 mila bottiglie
22/02/2015
Il campo elettrico pulsato migliora la resa d'estrazione
15/02/2015
Cos'è l'oliocottura e quando si usa
08/02/2015
Opera Olei: nasce il Consorzio che vuole diffondere la cultura dell'olio extra vergine di oliva
30/01/2015
Una chance per vedere se gli olivi sono sani
22/01/2015
Sanse, la resa di metano varia di caso in caso
15/01/2015
Corfù, dai veneziani l'eredità di boschi secolari
10/01/2015
Manuali o elettriche. E il taglio costa meno
26/12/2014
Ai blocchi di partenza la staffetta per la qualità
21/12/2014
Mosca, un flagello. Attenzione alle frodi
07/12/2014
Riforma Pac 2014-2020, le scelte nazionali
01/12/2014
È una chance per mettere in campo le proprie forze
25/11/2014
Raccolta, luci ed ombre di un anno di lavoro
19/11/2014
Olio di oliva, -35%. Prezzi in aumento Crolla la produzione. Impennata delle quotazioni. Scatta l’allarme qualità
14/11/2014
L'olio extravergine di oliva alla sfida dei mercati asiatici
08/11/2014
Al via il decreto emergenza Xylella
02/11/2014
Rialzo dei listini, l'Italia si affranca dalla Spagna
29/10/2014
Nuovi strumenti per smaltire le acque di vegetazione
24/10/2014
Qualità, occhio al degrado nel processo di estrazione
18/10/2014
Mosca, attacchi precoci. Resa e qualità a rischio
11/10/2014
Da mangiare o per condire. Quasi pronti per la raccolta
05/10/2014
Extra bio, crescono le vendite trainate dal chilometro zero
29/09/2014
Corfù, dai veneziani l'eredità di boschi secolari
24/09/2014
Reflui oleari, i metodi per renderli “buoni”
18/09/2014
Taglio drastico agli aiuti con l'arrivo della nuova Pac
12/09/2014
Idrossitirosolo, molto più di un antiossidante
06/09/2014
Le sostanze naturali che colorano l'extra
30/08/2014
Dai greci ai giorni nostri. La storia dei contenitori
24/08/2014
Il suicidio dell'olio di oliva. Il Nyt attacca il made in Italy
17/08/2014
Pompa a zaino ''Sparamosca''
10/08/2014
Impianti intelligenti che dosano i concimi
30/07/2014
Con l'olio d'oliva anche il fegato è protetto
25/07/2014
Con il recupero dei reflui il risparmio è assicurato
20/07/2014
Le migliori attrezzature per gestire dei residui
14/07/2014
Bottiglie scure o ambrate. L'olio sta meglio in vetro
07/07/2014
Travaso e filtrazione. Prime fasi di conservazione
02/07/2014
No al rabbocco. Miscele in etichetta
23/06/2014
Per una bella fioritura ci vuole tanta luce
16/06/2014
I marcatori molecolari che scoprono le bugie
10/06/2014
Idrossitirosolo, molto più di un antiossidante
04/06/2014
Le sostanze naturali che colorano l'extra
28/05/2014
Norme, una vecchia storia di ricerca e di parametri
23/05/2014
Il suicidio dell'olio di oliva Il Nyt attacca il made in Italy
16/05/2014
Dai greci ai giorni nostri. La storia dei contenitori
11/05/2014
Impianti intelligenti che dosano i concimi
04/05/2014
L'acqua migliore per la salute dell'olivo
27/04/2014
Fenoli dell'olio, i guardiani del sistema cardiovascolare
19/04/2014
Olio: Scambi internazionali. Ripresa dopo il ristagno
13/04/2014
Olio d'oliva, nuovi spazi nei Paesi emergenti
04/04/2014
Dopo le piogge attenzione al risveglio dei patogeni
28/03/2014
Competizione idrica è tempo di sfalciare
23/03/2014
Olio extravergine d’oliva biologico: buono per il palato e per la salute
19/03/2014
Dalle olive una miniera di composti bioattivi
11/03/2014
Extravergine e pomodoro. Un connubio da testare
05/03/2014
L'alta qualità combatte le malattie. La bassa le favorisce
24/02/2014
Meglio e più a lungo: il ruolo della Dieta Mediterranea e dell'olio extravergine di oliva
20/02/2014
LE VIRTÙ SALUTARI DA METTERE SUBITO IN TAVOLA - 2^ PARTE
12/02/2014
LE VIRTÙ SALUTARI DA METTERE SUBITO IN TAVOLA - 1^ parte
05/02/2014
16^ puntata - ''OSSERVARE E GUSTARE''
28/01/2014
15^ puntata - ''OLIO D’OLIVA: UN FILO D’ORO PER IL BENESSERE TOTALE''
21/01/2014
14^ puntata - ''Il grande inganno dell'olio extra vergine d'oliva e la speranza dell'Alta Qualità''
27/12/2013
13^ puntata - ''Superato anche il talco. In frantoio è meglio il carbonato di calcio''
01/11/2013
12^ puntata - ''Dove è finita l'alta qualità dell'olio extra vergine d'oliva italiano?''
06/10/2013
11^ puntata - ''Tutti i rischi della potatura degli olivi durante la raccolta''
19/09/2013
10^ puntata - ''L'Alta Qualità per l'olio d'oliva torna in alto mare''
14/08/2013
9^ puntata - ''Dalla sansa estrarre polifenoli a uso cosmetico e farmaceutico''
04/08/2013
8^ puntata - ''Un linguaggio nuovo per dare valore sensoriale agli oli di eccellenza''
13/07/2013
7^ puntata - ''Identikit del consumatore d'olio italiano''
25/06/2013
6^ puntata - ''L’olio italiano viaggia in Ferrari''
09/06/2013
5^ puntata - ''L’anima internazionale dell’olio bio ha casa in Puglia''
25/05/2013
4^ puntata - ''La scienza non ha dubbi, usate l’olio extravergine di oliva''
12/05/2013
3^ puntata :''E' fuorilegge la dicitura Bassa Acidità sull'etichetta dell'olio extra vergine d'oliva''
24/04/2013
2^ puntata - ''Il ciclo di sviluppo della tecnologia olearia è arrivato al termine? Ecco cosa bolle in pentola''
10/04/2013
1^ puntata - ''PRESENTAZIONE''