SANDALO
  
          
		   
		  
          
          
          
          
          
          
              
 Nome botanico:  santalum album 
 Famiglia:  santalacee
 Origine:  India
 Descrizione:   piccolo albero sempreverde, alto pochi metri, con foglie lanceolate e radici che si nutrono della linfa delle radici delle piante circostanti. Cresce in luoghi sassosi e assolati. Il suo legno profumato viene usato, oltrechè per estrarne l’olio essenziale, anche per la produzione di oggetti intagliati e di bastoncini d’incenso.
 
 Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto per distillazione a vapore dalle radici e del durame polverizzati ed essiccati.  
 
 Principi attivi: circa il 90% di santaloli e il 6% di idrocarburi sesquiterpenici: borneolo, santene, teresantolo, borneolo, santolone, triciclo-ecasantale, e altri.
 
 Precauzioni d’uso:   atossico, non irrita e non causa sensibilizzazione.  
 
 Aspetto e profumo:  l’olio essenziale di sandalo è un liquido viscoso giallo, verdognolo o marroncino, con profumo intenso, delicato, legnoso-dolce e balsamico, di eccellente tenacità. Si armonizza bene con lavanda, ladano, geranio, gelsomino, bergamotto, risa, violetta, tuberosa, chiodo di garofano, pepe nero, legno di rosa, muschio quercino, benzoino, votive, patchouli, mimosa, mirra. 
 
 Nota:  base.
 Principali proprietà:  tonico, antispasmodico, diuretico, antisettico, cicatrizzante, calmante nervoso, antinfiammatorio, astringente, espettorante, balsamico, decongestionante venoso e linfatico, carminativo, afrodisiaco, antitarmico. 
 
 Impieghi più comuni: 
 -	L’olio essenziale di sandalo è utilizzato per trattare il tratto urogenitale soprattutto in caso di cistite, infezioni urinarie croniche, colibacillosi, perdite e incontinenza urinaria, infiammazioni della vescica, malattie genitali con secrezioni. 
 -	La sua azione antisettica si estende anche ai polmoni per cui è utilizzabile anche per trattare i casi di bronchite, specie se cronica, per alleviare il mal di gola e per combattere la tosse secca e stizzosa. Ha un’azione espettorante e antispastica.
 -	È diuretico e decongestionante.
 -	È efficace contro acne e infiammazioni cutanee: equilibra la secrezione del sebo delle pelli troppo grasse, e ciò lo rende prezioso nella cura del viso, sia che l’epidermide sia disidratata sia che manifesti un eccesso di sebo.
 Alcune modalità d’utilizzo: 
 -	Per un’azione lenitiva e trattante della pelle, dopo la rasatura o la depilazione, in caso di smagliature (recenti):  diluire 15 gocce di olio essenziale di sandalo in 50 ml di crema di calendula. Applicarne un po’ sulla pelle, massaggiando delicatamente. In alternativa, aggiungere 1-2 gocce di olio essenziale a un cucchiaio di gel di aloe e applicare uno strato leggero sulla zona da trattare 2-3 volte al giorno fino al miglioramento. 
 -	Per prevenire le smagliature in gravidanza:  miscelare 2 gocce di olio essenziale di sandalo a un cucchiaio di olio di jojoba e applicare sulla zona alla sera, prima di andare a dormire.
 -	Per creare un’atmosfera profumata, rilassante, calda e orientale:  aggiungere alcune gocce di olio essenziale di sandalo a una crema trattante per i mobili e passare le superfici di legno con il prodotto. In alternativa, versare qualche goccia di sandalo all’interno di un cassetto o di una scatola di legno: gli oggetti e gli indumenti in essi contenuti resteranno impregnati del suo profumo.
 
 Fonte: Riza.
 
              
            07/10/2014  
			  
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