Il monovolume francese taglia col passato e ottiene un look da crossover. I nuovi motori migliorano l'efficienza del Renault Espace 2015, che viene dotato di un esclusivo telaio a quattro ruote sterzanti.

Renault presenta al Salone di Parigi 2014 la quinta generazione del monovolume Espace. Completamente rivisto sotto l’aspetto estetico, l’Espace si discosta nettamente dai modelli precedenti ed osa combinando diversi elementi distintivi. La praticità dei sette posti viene unita ad un look rivisto in chiave SUV, con assetto rialzato e fiancate muscolose. La ricca dotazione tecnologica viene ampliata dalle sospensioni a regolazione elettronica e numerosi accessori per l’intrattenimento di bordo. Il nuovo monovolume sarà in vendita durante il 2015, il prezzo non è ancora stato definito ma le cifre dovrebbero variare tra 35.000 e 45.000 € restando in linea col modello precedente.
Look moderno all’esterno
Il nuovo Renault Espace abbandona le forme spigolose del passato e si adegua alla recente filosofia stilistica firmata Laurens van den Acker. Le proporzioni rispettano appieno la natura da monovolume della vettura presentandosi con una carrozzeria lunga 4,85 metri ed un passo di 2,88 metri, ideali per ospitare al meglio sette passeggeri. Il restyling del 2012 era mirato a preparare il terreno, dove ora nasce un Espace completamente differente. Il frontale reca il grosso stemma della losanga, al centro della calandra a lamelle cromate. I gruppi ottici sono ben curati nel design e i fari full LED sfruttano le luci diurne per creare una caratteristica firma luminosa. I fianchi risultano ampi grazie ai passaruota bombati, che possono ospitare cerchi da 17 a 20 pollici. La visibilità raggiunge i massimi livelli, grazie al parabrezza panoramico “lumière”. Il lavoro svolto sull’aerodinamica ha ridotto il Cx a 0,30.
Tanto spazio dentro
Se all’esterno il Renault Espace appare come un crossover, all’interno è tutta un’altra storia ed il gigante francese esprime appieno il concetto di monovolume. L’abitacolo è ricco di vani portaoggetti, che aggiungono 12 litri di capienza all’anteriore, 7,4 sotto il bracciolo centrale e altri 2,5 a disposizione dei passeggeri posteriori. L’ampio bagagliaio ha una capienza di 660 litri in configurazione cinque posti e raggiunge la massima volumetria di 2.040 litri abbattendo anche la seconda fila di sedili. La praticità d’utilizzo è migliorata dal sistema “one touch”, che permette di abbattere i sedili attraverso un semplice comando sul display di bordo oppure tramite i pulsanti dedicati nel bagagliaio. La console centrale è costituita da un unico pannello, che racchiude l’ampio schermo del sistema di infotainment R-Link 2. La leva del cambio automatico EDC è ad azionamento elettrico ed è posta accanto al freno di stazionamento elettrico e i vari comandi degli aiuti di guida. La strumentazione ,completamente digitale, si avvale di uno schermo TFT insieme all’head-up display e varia colore insieme alla fascia LED che circonda la console centrale in base alla modalità di guida selezionata.
Motori e meccanica
L’alleanza con Nissan ha migliorato notevolmente la tecnica del Renault Espace, che tra la nuova piattaforma e l’utilizzo di materiali leggeri riduce di circa 250 Kg il peso rispetto alla quarta generazione. La base di partenza della rinnovata gamma motori è il propulsore dCi da 130 CV abbinato al cambio manuale a sei marce. Protagonista di questo nuovo modello è il diesel dCi Twin Turbo da 160 CV e 380 Nm di coppia massima, abbinato all’efficiente cambio automatico a doppia frizione e sei rapporti EDC. Il massimo della potenza è garantito dall’alimentazione a benzina col TCe 1.6 Turbo da 200 CV derivato dalla Clio RS. Per sfruttare al meglio i 260 Nm il motore è abbinato all’EDC a sette marce con spaziatura corta. Il selettore di guida Multi-Sense sfrutta il sistema 4Control per gestire ogni singolo elemento della vettura secondo quattro modalità: Eco, Comfort, Neutro e Sport, inoltre si può gestire manualmente ogni parametro con la modalità Perso. Il telaio del nuovo Renault Espace è inoltre dotato di un particolare sistema a quattro ruote sterzanti, che gestisce in maniera autonoma la sterzata delle ruote posteriori per stabilizzare il monovolume in caso di emergenza e facilitare le manovre di parcheggio.

Di Pietro Ginechesi

fonte: motori fanpage


24/10/2014