I CENTRI STORICI: RUVO DI PUGLIA - 3^ parte
Suggestivo l’itinerario che conduce, attraverso vicoli pullulanti di vita, alla Cattedrale che appare quasi d’improvviso come abbracciata dalla piccola piazzetta semicircolare. La facciata, dalla singolare verticalità, contiene elementi decorativi e costruttivi di gran pregio a cominciare dal bellissimo portale centrale sino al magnifico rosone a dodici raggi, forse rinascimentale, che occupa la parte superiore. L’interno, solenne e raccolto, presenta molto evidenti i segni dei numerosi restauri. Tra le opere d’arte si ricordano il vasto frammento di affresco con la rappresentazione della Vergine con il Bambino e il martirio di San Sebastiano; la tavola bizantiggiante con la raffigurazione della Madonna di Costantinopoli (1539); la statua lignea cinquecentesca di San Biagio patrono della città. Sotto il pavimento della chiesa una interessante passeggiata archeologica rammenta ai visitatori, con numerose testimonianze materiali emerse, la storia antica e recente del tempio e della città.
La Cattedrale romanica contiene elementi decorativi e costruttivi di gran pregio a cominciare dal bellissimo portale centrale sino al magnifico rosone a dodici raggi, forse rinascimentale, che occupa la parte superiore. Staccata dalla Cattedrale è la poderosa torre campanaria dell’XI secolo. Poco distante si incontrano Palazzo Pirlo e più oltre, affacciata sull’omonima piazza, la Chiesa del Purgatorio ove è possibile ammirare un bellissimo polittico del1537 con la Madonna in trono con Bambino tra i santi Cleto e Biagio. La navata di destra, più antica, si sviluppa su un’antica cisterna di terma romana che fu poi consacrata al culto di S. Cleto. La vicina Chiesa di Sant’Angelo è un esempio tra i meglio conservati del barocco. All’interno numerose opere d’arte tra le quali un pregevole organo del ‘700, e due dipinti del fiammingo Gaspar Hovic: La Madonna degli Angeli tra S. Giovanni Battista e San Francesco (1598) e la splendida Adorazione dei Magi (1613).
Il vicino ex Convento dei Minori Osservanti, oggi casa di Riposo “M.M.Spada”, accoglie intorno al chiostro un interessante ciclo pittorico con il racconto della vita di San Francesco. L’altro convento della città è quello dei Cappuccini ora in fase di recupero. La Chiesa di S. Lucia accoglie interessanti dipinti del XVIII secolo. Appena fuori dall’abitato nei pressi della zona industriale, è situata la bella Chiesa della Madonna della Grazie eretta per la particolare devozione ad un miracoloso affresco che raffigura la Vergine mentre allatta il Bambino.
02/01/2015
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