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SAI DIFENDERTI DALL’INVADENZA ALTRUI?
Nei rapporti con gli altri si dispiega la più vasta gamma di comportamenti. A volte mettiamo in atto una serie di strategie di attacco o difesa che in realtà hanno l’effetto di rinforzare proprio ciò da cui cerchiamo di proteggerci. E tu come ti comporti?
Urti per sbaglio un passante e ti scusi immediatamente con gentilezza, ma lui ti insulta
A. Lo ignori, ma reprimi la voglia di rispondergli per le rime
B. Ti limiti a commentare tra te e te
C. Ripeti le tue scuse
Con quale di questi personaggi troveresti interessante parlare?
A. Ghandi
B. Sigmund Freud
C. Il Papa
Quale è la tua prima reazione quando qualcuno ti offende?
A. Ci ragioni e cerchi la risposta adeguata
B. Chiedi spiegazioni
C. Ti scombussoli al punto che puoi piangere
Tuo figlio ne ha combinata una proprio imperdonabile
A. Lo rimproveri con durezza e poi ti penti
B. Continui a rinfacciaglielo per diversi giorni
C. Non gli parli per un po’ e assumi un’aria offesa
Vivi un momento di tensione. Come reagisci?
A. Ti rosicchi le unghie
B. Cominci a parlare in modo irrefrenabile
C. Fatichi a respirare
Con quali parole inizi più spesso i tuoi discorsi?
A. Forse…
B. Premesso che…
C. Ascoltami…
Tra queste manifestazioni d’amore, quale ti sembra più bella?
A. Un gesto tenero ed emozionante
B. Sentirsi dire “Ti amo”
C. “Non posso vivere senza di te”
Quando sei stanco e di cattivo umore…
A. Cerchi di rimanere da solo
B. Gli altri ti evitano
C. Vai alla ricerca di compagnia
L’ideale per rilassarsi è:
A. Fare l’amore
B. Passare una serata con gli amici
C. Organizzare una cenetta romantica
Sei al primo appuntamento galante e l’altro/a non fa che parlare del suo ex
A. Lo lasci fare, ma non nascondi la tua insofferenza
B. Parli anche tu del tuo ex
C. Ti ingelosisci ma non lo dai a vedere
MAGGIORANZA DI A
Tendi a farti invadere. Impara a distinguere tra le emozioni tue e quelle altrui. Hai un temperamento molto sensibile, caldo, intuitivo, attento agli altri. Sei un ottimo ascoltatore, a volte ti è difficile tradurre ciò che senti in parole e spesso ti trattieni per paura di ferire gli altri. Ma il tuo corpo comunica per te: ti capita di arrossire, sudare o usare una mimica che ti contraddice. O di fare clamorose gaffe. Oscilli tra pacatezza e razionalità e scoppi improvvisi di rabbia durante i quali, abbandonato il controllo, ti trasformi: alzi la voce, parli a raffica, dici cose di cui poi ti penti. A volte appari contradditorio, poco limpido e confuso.
Il consiglio. La tua empatia ti impedisce di mettere una “barriera” tra te e le emozioni e vicende altrui. Per non farti coinvolgere fino in fondo, impara a usare di più l’ironia: se il linguaggio è garbato e sempre rispettoso, permette di partecipare, mantenendo anche il giusto distacco.
MAGGIORANZA DI B
Di fronte agli altri ti irrigidisci per difesa. Hai bisogno di aprirti di più. Sai difenderti dall’invadenza altrui, ma in un modo poco utile e molto contradditorio. Da un lato vuoi rimanere “alla larga” da troppo coinvolgimento, dall’altro hai bisogno dell’approvazione di chi ti circonda e la cerchi con mille spiegazioni non richieste sul tuo comportamento, scuse, giustificazioni. Questo ti impedisce di capire i segnali che l’altro ti invia. Sei troppo concentrato su te stesso, ispiri chiusura e ostilità.
Il consiglio. Tu non hai bisogno di mantenere le distanze dagli altri, ma di rinforzare la tua identità. È vero che gli altri possono essere invadenti, ma valuta caso per caso, senza pregiudizi.
MAGGIORANZA DI C
L’eccessivo bisogno di consenso rischia di snaturarti. Non temere il contradditorio. Hai molto bisogno degli altri perchè una delle preoccupazioni che ti danno maggiore angoscia è quella di rimanere solo. Nei tuoi rapporti ti distingui per la tua estrema disponibilità: sei sempre cortese, affabile, non sai dire di no, arrivi al punto di mentire pur di non dire ad alcuno niente di sgradevole. In questo modo la tua vera natura non emerge. Il rischio più forte che corri è quello di essere manipolato da persone egocentriche e poco sensibili.
Il consiglio. Non fossilizzarti su quella che è una delle tue armi preferite, che usi in qualsiasi tipo di rapporto: la “seduzione”. L’idea di essere sgradito ti è insopportabile, eppure non si può, e non si deve, piacere a tutti.
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