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QUANTO PESA IL TUO PASSATO?
Lo ricordi con nostalgia, rimpianto, rancore, o gioia? C’è chi lo trattiene perchè lo ha vissuto come “un’età dell’oro” e chi perchè non riesce a uscire dalla sofferenza che gli è legata. Controlla che cosa è per te, perchè potrebbe avere una forte influenza sul presente.
Ti presenti a un esame che è già andato male due volte
A. Fingi che sia la prima volta
B. Ormai hai una certa esperienza
C. Sei terrorizzato
Entri in un negozio vintage
A. Trovi che la maggior parte degli abiti sia ridicola
B. Ti guardi intorno con curiosità
C. Compreresti tutto
Il primo giorno di scuola
A. Che pianto hai fatto!
B. È stata una tappa importante
C. Che tenerezza ripensarti così piccolo
Quando pensi alla tua famiglia di origine…
A. Ringrazi il cielo di essere cresciuto
B. Provi tenerezza ma anche distacco
C. Avverti un senso di calore e protezione
Traslochi e chiudi la porta della vecchia casa per l’ultima volta
A. Lascerai li anche i brutti ricordi
B. Inizia una nuova avventura
C. Hai un momento di commozione e lacrime
Una storia d’amore a cui hai rinunciato…
A. È un errore di cui ti rimproveri
B. Doveva andare così
C. Bruci ancora di rimpianto
Se avessi a disposizione la macchina del tempo cosa faresti?
A. Ti dirigeresti senza dubbi verso il futuro
B. Visiteresti un’epoca storica che ti ha sempre affascinato
C. Torneresti giovane o magari bambino
Sei superstizioso?
A. Più che altro hai paura di ciò che porta male
B. Per niente
C. Sei affezionato a oggetti o riti innocenti che ti hanno portato fortuna
La vecchia auto dei tuoi genitori è da tempo inutilizzata in garage
A. Ti dimentichi che esiste
B. Forse si potrebbe farla sistemare
C. La conservi come un cimelio
Incontri un ex che hai amato moltissimo ma ti ha fatto soffrire
A. Lo saluti frettolosamente e ti allontani
B. Ormai potete parlare con serenità
C. Ti sembra di fare un tuffo nel passato
MAGGIORANZA DI A
Vuoi cancellare i ricordi, invece ci rimani attaccato. Prendi le distanze dal passato. Sono poche le esperienze e i ricordi che conserveresti: è quasi tutto da dimenticare. Se potessi cancellare il passato con un colpo di spugna, lo faresti senza alcun ripensamento. Ma il tentativo di allontanare i brutti ricordi condiziona la tua disponibilità ad affrontare nuove esperienze. Non riesci a perdonarti gli errori connessi nè a dimenticare i torti subiti e conservi alcuni ingombranti scheletri nell’armadio. Questo ti impedisce di avere fiducia nel futuro e in te stesso, nella tua capacità di imparare dagli errori e di cambiare.
Il consiglio. Hai reso indelebili i tuoi ricordi. Ora invece impara a lasciarli andare, ad accettare quel che è accaduto senza recriminare e senza assumere atteggiamenti vittimistici.
MAGGIORANZA DI B
Non rinneghi la tua storia, bella o brutta che sia. Ma sai vivere nel presente. Non rinneghi nulla del tuo passato, neanche gli errori, dai quali hai invece appreso e hai cominciato a crescere. Il passato fa parte di te, le esperienze che hai vissuto, positive o negative, hanno contribuito a farti essere ciò che sei. Il tempo in cui vivi è però il presente e ciò che più ti interessa è quello che avviene oggi. I tuoi ricordi ci sono, ma hanno uno spazio limitato e non turbano la tua serenità.
Il consiglio. Il tuo è l’atteggiamento più sano nei confronti del passato, non lo dimentichi ma non ti ci fossilizzi. Continua a estrarre il meglio da ogni esperienza.
MAGGIORANZA DI C
Nostalgico e pieno di ricordi, hai bisogno di portare le emozioni nel quotidiano. Il passato, e in particolare l’infanzia, ti appare come un età dell’oro in cui tutto era perfetto e irripetibile. Nostalgia, rimpianto e tenerezza sono le sensazioni che provi quando ti guardi indietro. Al cospetto di tanta perfezione, il presente ti appare opaco e meno interessante. In realtà è il tuo sguardo malinconico che trasforma i ricordi, reinventandoli. Forse è vero che era un bel periodo, ma tu lo mitizzi e lo eleggi a termine di paragone inarrivabile per tutto ciò che viene dopo.
Il consiglio. L’attaccamento al passato oggi è diventato quello alle abitudini e il rischio è di un’eccessiva staticità. Non riservare le emozioni al tempo che fu, portale nel tuo presente.
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